IO

Non pretendo che la gente condivida il mio modo di pensare ed ogni comportamento derivante da quest'ultimo.
Però, prima di giudicare "cose di poco conto" quello che mi fa arrabbiare mi piacerebbe che si sapesse almeno da quale prospettiva proviene.
Io mi arrabbio molto facilmente, ma altrettanto facilmente mando a fanculo lasciandomi tutto alle spalle.
Sono vendicativa (e potete giurarci che mi vendicheró) con chi è riuscito a ferirmi nel profondo soprattutto se lo ha fatto con intenzione.
Ma il resto del mondo si può impiccare.
Poi ci sono quelle rare eccezioni che, purtroppo per loro, stanno su una scala  diversa rispetto a tutti gli altri.
Sono persone con cui mi apro quasi completamente, per le quali mi farei ferire a morte e forse per qualcuna l'ho anche fatto... senza che lo abbia mai nemmeno saputo. Poche. Rare. Uniche.
Queste persone in qualche modo sono riuscite ad ottenere un pezzetto del mio cuore, secondo me non sanno neanche come, non avevano certo programmato di farlo, ed è proprio per questo che ci sono riuscite.
Non so se sia stato un vantaggio o una maledizione per loro, non è facile essermi amici, ma di certo il rovescio della medaglia ha una faccia altrettanto imponente. Onestà.
Pretendo onestà di intenti e di azioni.
Non devi dire tutto ma tutto ciò che dici deve essere vero. Nel bene e nel male.
È l'unica cosa per me imprescindibile in un' amicizia come io la considero.
È una prova di fiducia bilaterale.
Coerenza ed onestà.
Non ci sono spigoli caratteriali insormontabili se alla base ci sono queste due caratteristiche.
Tollero e sono persino incuriosita da tutto ciò che è diverso da me. Ciò che mi somiglia troppo mi annoia in fretta.
È bello confrontarsi imparando uno dall'altro aprendo le porte della nostra anima a chi riteniamo che ne sia degno, ma se si cade sulle piccole cose dimostrando poca coerenza viene naturale dare un'altro giro di chiave nella toppa della serratura anziché aprirla quella porta.
E forse pretendo troppo dagli altri, e non dico che anch'io non commetta degli errori, sicuramente però il più grande e recidivo è aspettarmi sempre la lealtà e la sinceritá che do io, dandole per scontate.
E nonostante abbia uno dei caratteri peggiori che si possano avere, devo constatare che nella vita non ho incontrato molte persone sincere come so esserla io.
Stronza forse, contestatrice e stracciapalle, polemica fino allo sfinimento, ma fottutamente sincera. Sul mio cammino ho incontrato un numero incalcolabile di maschere ma pochi volti.
Le delusioni collezionate così tante che ultimamente mi sento come se non valesse più nemmeno la pena di alzarsi per guardare dallo spioncino.
Silvia
#cosetristi #domanieunaltrogiorno