VIENI NOTTE
VIENI NOTTE
Vieni notte morbida, soffice, delicata! Posati lieve tra gli strati di ametista ed ambra e scivolando attraverso il cielo impalpabile come una piuma volteggia, senza alcun rumore, giungendo al suolo.
Posati sui riccioli della mia umida chioma come la pioggia fine sui grappoli di glicine assetati appesi ai rami. Vieni! Rivelati e deliziami col tuo profumo di tiglio e di mimosa!
Ho imparato a riconoscerti con il senso di chi non vede e ti distinguo bene quando arrivi, senza osservarti e toccarti nemmeno.
I tuoi suoni ovattati mi cullano nel buio come braccia materne e gli intensi tuoi aromi, di spezie, di mare, di progresso, di ricordi, di oriente ed occidente, di sale e di miele, tutto mescolato insieme, sfumato, stemperato come sulla tavolozza di un pittore, mi turbano, mi confondono mentre mi conduci verso un nuovo domani.
Vieni da me ancora una volta, ed una volta ancora! Il mio istinto ha costruito in te l'alternativa, ma il tuo sottile incantesimo è così dolce e stupefacente che non mi abbandona mai del tutto.
Mi somigli notte, perchè passi inosservata, perchè non pretendi il primo posto sulla scena, ma in quale altro modo la luna si rivela? Le tue mani sono tese a porgere le stelle, come un vassoio che mi porti in dono.
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