MIO PAPÀ HA UN BRUTTO CARATTERE
MIO PAPÀ HA UN BRUTTO CARATTERE
Mio papà ha un brutto carattere.
Questa è una frase che ho sentito dire spesso e l'ho ripetuta io stessa diverse volte nella mia vita.
Ad avvalorare la tesi ci sono anni di esperienza da figlia.
Litigate, incomprensioni di ogni genere, punti di vista sempre diversi. Discussioni che si sono ripetute fino all'altro ieri, a tavola, ogni qualvolta ci si ritrovava tutti insieme per festeggiare qualcosa o qualcuno.
Mio papà ha un carattere difficile, e su questo non ci piove.
La prova del nove sono io.
La mela non cade mai troppo lontano dall'albero, dicono.
Che io ho un carattere di merda lo so. Probabilmente sono anche peggio di lui.
Sono irascibile, polemica, rompicoglioni. Se ho ragione, (e io ho sempre ragione 😁) devo avere l'ultima parola, anche con lui. Che nel frattempo sa di avere ragione a sua volta e quindi partono le scintille.
Ebbene lo ammetto, ho un brutto carattere anch'io. È incontestabile, lo dicono tutti, ridendo tra i denti, anche se poi provano ad attutire il colpo dicendo "e ma tu sei troppo impulsiva, fregatene, guarda come fanno gli altri"!
E ogni tanto ci avrei anche provato a cambiare...se solo fossi riuscita ad arrivare fino "al dieci".
Ma mio papà ha settant'anni e quando chi ci conosce entrambi dice che ho il suo carattere certe volte mi sono sentita incapace di cambiare, e certe altre volte mi sono sentita che forse era giusto ed era proprio così che dovevo essere, in lotta col mondo intero, sempre a protestare per qualcosa che ritenevo sbagliato, puntigliosa, rabbiosa, tenace.
Qualcuno diceva di mio padre, "tranquilla, col tempo cambierà, si calmerà, sarà più tranquillo" ma non è stato così. Anzi. Lui ora è più arrabbiato e più consapevole e adesso che anch'io non sono più una ragazza so che più è consapevole e più è arrabbiato.
E non riesci a farlo tacere neanche quando può sembrare un lupo che grida alla luna, perché lui sa che le lune piene col tempo diventano sempre meno.
E ne ha passate davvero tante mio papà e io ne ricordo per ovvi motivi solo una parte. E l'ho visto anche piangere, una volta o due, chiedendosi perché.
Mio papà è un uomo grande e grosso, anche adesso che di salute è fragile, delicato come il vetro, fragile si, ma tutto tranne che indifeso.
Anche adesso che ti chiede "cosa mi racconti?" Che finge di notare le piccole inutili cose, quelle a cui ha sempre dato poco peso ma che ti salvano da certi viaggi mentali, e di interessarsi alla quotidianità mentre io lo so, ha il pensiero fisso su una cosa sola, una che le coinvolge tutte.
Anche adesso che è stanco, fisicamente e psicologicamente e certe volte non ha nemmeno il fiato per protestare riesce sempre comunque ad esprimere il suo più sincero vaffanculo a quella parte di mondo, a quella strana umanità che siamo diventati e che non accetta. A litigare con i medici perché lui ha la terza media ma non è certo un coglione.
Mio papà ha studiato i libri da solo, non quelli con una bella copertina o una recensione da bestseller, ma quelli che, litigando uno con l'altro l'hanno portato a ragionare, crescere, capire, L'hanno portato a pensare. E come poche altre preziose persone che sanno spiegarti le cose dimostrandotele ha fatto uno stage di tutto rispetto che si chiama VITA.
È testardo, pignolo, scontroso, sa come turbare, offendere qualcuno nel profondo senza usare parole volgari, senza sporcarsi con mezzucci da vigliacchi, sempre guardando negli occhi, con i suoi occhi chiari... Puliti...il suo "nemico". Sempre mantenendo la sua onestà di intenti, integerrimo nei suoi valori e nelle sue convinzioni.
Ha un brutto carattere mio papà, ma è quasi sempre gentile nei modi, educato, attento ai dettagli di chi gli passa accanto, e non mi ricordo una volta, una sola volta in 46 anni, in cui abbia fatto una cattiveria, voluta o non voluta, a chicchessia. Ha litigato con mezzo mondo, preso per il collo più di qualcuno, ma solo quando in qualche modo veniva provocato. E anche se da molti superficiali è stato sempre ritenuto un orso, ha aiutato più di qualcuno, senza prendersene in merito. Dono che in qualche modo ha trasmesso ad Enrico e che è riuscito ad amplificare meravigliosamente ❤️
Anche adesso che non è più tanto giovane mio papà parla a volte in modo crudo, brutale, ma sempre con rispetto e senza alzare la voce. E quando lo fa è davvero inquietante.
Anche adesso mentre dice: "forse passerò anche questa", rifiuta di accettare decisioni che non comprende e che non approva, ma è pronto ogni volta a rimettersi in piedi, continua a combattere e a gridare la sua rabbia come può per la piega che prende il mondo, forte dei suoi affetti, forte della forza che gli trasmette mia madre, che anche quando non è completamente d'accordo con lui è sempre dalla sua parte difendendolo da tutti e da tutto quando lui non può farlo da solo, mettendosi davanti a lui come uno scudo. Lei, la mamma. A volte sono convinta che abbia davvero dei superpoteri.
E adesso pensandoci bene bene, e guardandomi un pochino intorno, essendo circondata da ipocriti, leccaculo, opportunisti, bandierine al vento, bugiardi di ogni genere, vigliacchi ed egoisti, quando mi dicono che ho il carattere di mio padre effettivamente so, nel profondo che mi stanno facendo un complimento. Non essere apprezzata da persone che non apprezzo è una conferma che sto facendo bene.
Non mi piace piacere a chiunque.
Le persone di poco carattere conoscono solo due comportamenti: o disprezzo o servilismo.
Se avere un brutto carattere significa... Essere onesti, sinceri. Ribellarsi.
Prendere decisioni che non tutti condividono.
Avere degli amici selezionati. Avere anche dei nemici.
Rivendicare la propria dignità ed assumersi le responsabilità delle proprie scelte. Allora si. Ho un cattivo carattere e sono fiera di averlo.
E comunque qualcuno una volta ha detto che chi ha carattere... Non ha mai un bel carattere. Trovo sia profondamente vero.
Quindi più semplicemente mio papà ne ha uno. Uno dei migliori oserei dire oggi, perché forse il mondo non andrebbe così a rotoli se ci fosse più gente di carattere, meno lobotomizzati, più individui combattivi, fieri, testardi, impavidi, pronti a combattere fino all'ultimo respiro per ciò in cui credono.
Mio papà ha un brutto carattere e Io anche.
Forse qualcuno pensa che anche questa affermazione non dovrei essere io a farla, ma per ribadire il concetto: "chissenefrega!"
Se non siete d'accordo amen.
Non nascondo nulla tranne il mio io profondo, i segreti che meritano e che condivido solo con poche persone, le stesse per cui poi segreti non sono, ma cose ovvie.
Noi, persone autentiche siamo così.
Io sono così, e se tanto mi da tanto non cambierò neanche arrivando a settant'anni. Forse neanche a novantadue (mia nonna paterna anche lei ha un gran bel caratterino)
Quindi non sprecate troppe energie perché io sono peggio di lui, in più... Sono una donna 😂😂😂
Datevi pace 😂
#SilviaSimonaBiolcatiRinaldi
#lapartenascostadelcielo
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