SCENDI IL CANE

Scendi il cane. 

Una delle attività imprescindibili, che non può e non deve assolutamente mancare durante la giornata, é portare fuori il cane. 
Solo chi ne ha uno può capire, quando é ora di uscire la comunicazione tra voi é perfetta. 
Non servono parole, bastano due scoregge al tritolo e morte. 
Adesso. 
Io non so se voi conosciate Loki o abbiate una vaga idea della razza a cui appartiene. 
L'Amstaff non scende a fare pipì. 
L'Amstaff elargisce urina. 
Lui non scende a fare la cacca. 
Lui colloca stronzi immortali. 
Lui domina il Pianeta. 
Ci siamo? 
Vagli a spiegare che si fa un giretto. 
Fagli capire che della sua pipì frega niente a nessuno e che se oggi non la piazziamo anche a 8 quartieri di distanza a nessuno importerà. 
Lui mi guarda, stringe gli occhietti a fessura:
- Tuuu ignobile essere umano. Il quartiere ha bisogno di sapere la verità, il mondo é cambiato, lo sento nella terra lo sento nell'acqua, lo avverto nell'aria, molto di ciò che era si é perduto, tutto ebbe inizio con la forgiatura dei grandi Anelli. Tre furono dati agli Elfi, sette non mi ricordo più a chi ma ora devo pisciare quindi andiamo prima che sia tardi. Isengard ci aspetta!
A occhi bassi gli metto il collare e si va. 
Lui spavaldo. 
Io con le chiavi e i sacchetti. 
Usciamo in strada e non c'é anima viva, l'arietta fresca ci accarezza le gote mentre Loki controlla a destra e a sinistra:
- Non si entra con facilità a Mordor! I suoi cancelli neri sono sorvegliati da più che meri orchi. Lì c'è il male che non dorme mai. Il grande occhio è sempre all'erta!!
Lapidario, mentre irradia pipì in ogni zolla. 
- Proseguiamo! 
E si continua. 
Alberi, panchine, cartacce, bidoni, sassi. 
Controlliamo ogni cm/q. 
Finalmente giunge il momento della cacca, cominciamo a girare su noi stessi in una danza propiziatoria, gira gira gira ed eccolo. 
Loki mi fissa austero mentre il destino si compie, la raccolgo con sacralità mentre esclama:
- Un sacchetto per domarli tutti, un sacchetto per trovarli, un sacchetto per ghermirli e nell'oscurità incatenarli. 
Da lontano, all'improvviso, si stagliano due figure. 
Signora con cagnolino taglia media. 
Ecco, se fosse per me preferirei scavare un tunnel sotterraneo fino al centro della Terra a mani nude, risalire al buio fino a trovare le piastrelle da grattare con le unghie per sbucare al centro del mio salotto. 
Invece no. 
Figuriamoci. 
Loki si immobilizza, si marmorizza, stringe le chiappe ed estrae il petto villoso.
È un monoblocco bovinico caricato a urina ed odio. 
- Chiiiiii osa avvicinarsi! Chii varca la soglia del mio regno senza annunciarsi e cavalca senza invito nelle terre desolate segnate dalla miiia urina! Tu non puoi passare! Sono un servitore del fuoco segreto e reggo la fiamma di Anor! Il fuoco oscuro non ti servirà a nulla, fiamma di Udun! Ritorna nell'ombra! 
Tu adesso valle a spiegare alla signora che é meglio di no. 
Da lontano. 
Questa con il flexi. 
Lei é a 800 km il cane é già qui. 
- Signoraa é meglio di noo! 
E lei con la mascherina che risponde:
- Mgghgh mmm ghhgt gghgtmmmh! 
- Non ho capito Signoraa ma é meglio lo tenga lontano! 
- Mmmmmg tgh mmth gghtm! 
- Lontano!! 
Ed é allora che accade. 
L'esatto momento in cui tutto torna alla normalità, in cui capisci che tutto resterà uguale, nel bene e nel male, mentre la signora scandisce 
- HO DETTO CHE TANTO È BUOOOO-NOOOOOO!!

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