LA SCIENZA DELLA CONOSCENZA

Dicono che non tutti sviluppiamo gli stessi processi mentali e a quanto pare questa in alcuni casi è una gran fortuna, ma ammetto che certe volte rimango perplessa di fronte ai muri mentali che certe persone erigono e sopratutto difendono con tanta caparbietà.
Io pure sono testarda e convinta delle cose che dico e che faccio, ci metto molto a prendere una decisione, ma quando lo faccio non è mai in base al 'sentito dire' o perché 'tutti fanno così'. Sono maledettamente curiosa, voglio sapere, voglio vederci chiaro, voglio fare una lista di 'perché?' e prendere le mie decisioni soltanto quanto ognuno di questi ha avuto la sua legittima e sacrosanta risposta. Il problema è che l'informazione non può discutere con una mente chiusa.
Allora mi sono rassegnata e ho capito che la cosa migliore che si possa fare di fronte a un cervello completamente ottuso, ignorante e malato di convinzione è quella di accettare che ci sono malattie che ancora restano incurabili! Pensare, ragionare, fare congetture cercare soluzioni, dovrebbero essere funzioni fondamentali e stimolanti per una una mente sana e dinamica, ma risultano attività inusuali ed eccessivamente faticose per moltissimi cervelli atrofizzati e ben poco abituati a decidere in modo autonomo e indipendente.
Si può vivere nel paese più democratico della terra, ma se si è interiormente pigri, ottusi, servili, non si è e non si sarà mai liberi.
Mattone dopo mattone quei muri mentali diventano sempre più alti e più spessi, ma al resto del mondo non importa, il modo va avanti lo stesso anche senza di noi, se ne frega se dal nostro angoletto continuiamo a coprirci gli occhi con le mani e a dire che non ne vogliamo sapere niente, e se alla fine non abbiamo capito nulla, indovinate un po chi ha da perderci?
Non c'è al mondo persona più ottusa, di chi superbamente, credendo di essere a conoscenza di ogni cosa, preclude al suo intelletto la via della scoperta di ciò che ancora ignora.
Conoscere e decidere, conoscere e giudicare, conoscere e parlare...quanto sarebbe bello se le cose incominciassero a svolgersi di nuovo in questo ordine! Ci si vanta  tanto della propria ragionevolezza e ricettività, sbandierando il proprio  orgoglio di essere umano libero da dogmi pregiudizi e condizionamenti,  ma quando è il momento di attraversare una pozzanghera ci fermiamo impauriti e senza nemmeno bagnarci i piedi perché qualcuno ci ha detto che lì l'acqua è alta e non si tocca...aprite la vostra mente se davvero volete passare allo step successivo, se volete  trovare soluzioni o alternative, ma fatelo nel modo giusto, perché vi assicuro che c'è una gran bella differenza tra l'essere di mentalità aperta e l'avere un buco in testa da cui fuoriesce il cervello.
Silvia
#SilviaSimonaBiolcatiRinaldi

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