GLI SPIRITI DEL CREPUSCOLO
Gli spiriti del crepuscolo Sono diventato volontario del canile quando avevo il cuore infranto. Cercavo un modo per rimettere insieme i pezzi, e ho pensato che il posto migliore per trovarne uno nuovo fosse proprio lì, tra quegli sguardi dietro le sbarre. In canile c’è tanto cuore. C’è quello degli addetti, dei volontari come me, ma il più grande — quello che batte più forte — è dentro le gabbie. Col tempo ho imparato a conoscerne i ritmi: al mattino tutto vibra di vita, tra ciotole che tintinnano, guaiti di felicità e zampe impazienti che fremono per l’arrivo della pappa. La sera invece cala la quiete, e con essa arriva la magia. Al crepuscolo, quando la luce si fa morbida e il mondo si tinge d’oro e di mistero, succede qualcosa. È come se tra le ombre si muovessero presenze leggere, invisibili ma familiari. Io le chiamo gli spiriti del crepuscolo. In molte culture si racconta che all’alba e al tramonto gli spiriti — esseri senza ombra — si mostrino per un istante al mondo...